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Vialli Silvana

Le foto scattate da Vittorio Vialli a Corinto testimoniano l'incarico che aveva come geologo, di sorvegliare e garantire la funzionalità dello stretto canale strategicamente importante per il transito di navigli leggeri con rifornimenti, armi, mezzi militari.
Doveva controllare le ripide e alte sponde che spesso potevano pericolosamente in parte collassare.

Tutte le foto furono scattate prima dell'otto settembre 1943. Vengono ritratti militari e marinai in esercitazione, rimorchiatori alla fonda e al traino di navi, un palombaro (il canale aveva una scarsa profondità e poteva essere ingombro di detriti franati).
Si vedono lavori di scavo e consolidamento delle pareti. Un treno armato a scartamento metrico con mitragliatrici 20 mm contraeree e cannoncini di calibro maggiore, una nave in affondamento, effetti dei bombardamenti forse ad Atene, un incendio sempre ad Atene, una messa in montagna, l'atteggiamento amichevole con due probabili pastori, pattugliamenti, soldati in esercitazione,  due foto impressionanti di cadaveri, visite di ufficiali di Marina ed esercito ed anche di uomini in borghese che potrebbero essere importanti rappresentanti del PnF. in visita ad un mezzo d'assalto.

L'ulteriore realtà cruda della guerra vedrà in seguito Vittorio Vialli ancora testimone sia sul fronte greco albanese (con racconti in famiglia), sia con la sua esperienza di Internato Militare Italiano in 5 lager con le foto scattate di nascosto e con i crudi racconti di altri militari da lui scrupolosamente trascritti riguardanti le violenze dei nazisti, dei cetnici, degli ustascia [i fascisti croati]"
 
Bruno e Silvana Vialli  figli di Vittorio Vialli

Questo progetto è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.