Giuliano Vincenti
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Estremi cronologici:1940-1970
Giuliano Vincenti, nato a Molinella nel 1925 in una famiglia di braccianti, si iscrisse giovanissimo al Partito socialista. Disertò la chiamata alle armi della RSI nel 1943; arrestato, disertò nuovamente nel 1944. Nel giugno dello stesso anno raggiunse la brigata Matteotti di montagna Toni sull'Appennino tosco-emiliano, combattendo per la Resistenza con il nome di battaglia Saetta. Nell'inverno 1944-1945 operò nel battaglione Bevilacqua della 5ª brigata Matteotti Bonvicini. Arrestato dai tedeschi nel febbraio 1945 e detenuto a Medicina e a Imola, venne liberato nell'aprile dello stesso anno.
Dopo la Liberazione ha svolto la professione di giornalista, dedicandosi spesso allo studio della Resistenza e del socialismo italiano. E' deceduto il 1° dicembre 2018.
Il fondo fotografico Giuliano Vincenti si compone di 30 fotografie relative a alla Resistenza bolognese e storia della città.
Il fondo è stato donato da Vincenti all'Istituto Storico Parri negli anni Novanta del '900.
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